Un alpinista in cordata in discesa
da Punta Nordend, la seconda vetta per altezza del Monte Rosa,
con i suoi 4.610 metri, è stato portato in salvo dal soccorso
alpino de Piemonte, che in giornata ha effettuato in totale 17
interventi. L’alpinista si era procurato un trauma a una gamba e
non poteva più scendere a valle, quindi i compagni di cordata
hanno chiamato i soccorsi intorno alle 10. Sul posto è stata
inviata l’eliambulanza del 118, la cui equipe è stata sbarcata
con il verricello, ha stabilizzato il paziente e lo ha
trasferito in ospedale per il ricovero. L’intervento è stato
complesso, a quanto viene riferito, in virtù della quota elevata
dove i soccorritori hanno operato, cioè a oltre 4.500 metri di
quota.
Nel pomeriggio, a breve distanza uno dall’altro, sono stati
effettuati invece due interventi a causa di incidenti a persone
che praticavano canyoning. Il primo intorno alle 14 per una
donna francese con una sospetta lussazione a una spalla, che si
era procurata durante la discesa della Forra di Caprie (Torino).
Una squadra di terra è stata sbarcata col verricello per
stabilizzare l’arto, visto il forte dolore della persona, poi è
stata condotta in ospedale. L’altro intervento è stato al Canyon
delle Fuse a Ormea (Cuneo) sempre per un incidente in forra: si
è trattato di un’altra donna con un trauma alla caviglia, ma in
posizione più facilmente raggiungibile e l’intervento si è
risolto con un altro elisoccorso.
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