2′ di lettura
Semafori anti-ingorgo per foto al panorama, accessi a strade e lidi solo su prenotazione online, sensori che registrano i passaggi degli escursionisti. Dal Trentino alle Cinque Terre passando per fino a Capri e alla Sardegna, sono alcune delle strategie pensate dalle amministrazioni di località di mare e montagna per contenere l’impatto dei turisti nelle settimane sovraffollate di ferragosto. Iniziative con il supporto della tecnologia e di internet.
Sensori e semafori per i selfie
In alcune località del Trentino come la valle di Fassa speciali sensori registrano i passaggi degli escursionisti. Sui Passi dolomitici la strategia è già tracciata, con regolamentazione del traffico e digitalizzazione di aree di parcheggio di interscambio. A causa dei selfie dei villeggianti, c’è invece il senso unico alternato su Alta via del Sale, tra la strada bianca che collega Limone Piemonte (Cuneo) fino all’entroterra ligure, un percorso tortuoso e che offre una vista che attrae molti turisti. L’obiettivo è evitare ingorghi nei punti panoramici: il semaforo resta verde per dieci minuti e rosso al massimo cinquanta minuti in entrambe le direzioni alternandosi. Il tempo massimo di percorrenza tra i due semafori è di venti minuti, permettendo così ai visitatori di fermarsi ad ammirare il paesaggio e scattare foto ricordo. A Braies in Alto Adige, località in cui sorge l’omonimo e visitatissimo lago, attorno al quale è stata girata la serie televisiva di successo “Un passo dal cielo” che ha attirato migliaia di turisti del selfie, è partito un piano che prevede la prenotazione digitale per l’accesso alla strada che porta al lago dei veicoli motorizzati.
Loading…
Spiagge a numero chiuso in Sardegna
Dalle montagne alle spiagge. Le app supportano i lidi della Puglia, dove dalle piattaforme online si ha il polso reale di quello che accade, attraverso la mappa delle spiagge per sapere quali e quante sono le postazioni in maniera precisa. Spiagge a numero chiuso – come l’accesso limitato a 1.500 bagnanti in quella di Stintino – e ticket di ingresso sono le misure per limitare la pressione sugli ecosistemi in Sardegna: dal nord al sud della regione sono state predisposte le prenotazioni anticipate tramite i siti dei Comuni e le app.
Accesso contingentato per la Via dell’Amore
Alle Cinque Terre, l’affascinante porzione di Liguria a picco sul mare, quest’anno a causa di nuove regole e anche l’incremento del biglietto dei treni non si può parlare di sovraffollamento turistico. Qui la riapertura della Via dell’Amore, il tratto del Sentiero azzurro che collega Riomaggiore e Manarola conosciuto in tutto il mondo, è stato regolamentato per una fruizione sostenibile. L’ingresso è diventato su prenotazione e l’accesso contingentato: 400 persone all’ora, 100 persone ogni 15 minuti.
Numero chiuso sulle spiagge libere in Campania
Tassa di sbarco raddoppiata a Capri, circolazione a targhe alterne in costiera amalfitana, numero chiuso e accesso su prenotazione in alcune spiagge libere a Napoli sono invece le principali misure attuate in Campania, non solo a Ferragosto ma per periodi più o meno lunghi della stagione estiva. Nelle Marche le misure prese sono rappresentate da una zona di accesso controllato, in via sperimentale per 52 giorni critici, lungo la stradina che porta alla Baia di Portonovo ad Ancona; accesso a numero chiuso, dal 1° agosto al 15 settembre, alla spiaggia delle Due Sorelle di Sirolo.