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Ci sono anche mete inaspettate che, nella percezione comune, non vengono solitamente associate al fenomeno dell’overtourism nella classifica di City Report Dna delle città europee con la maggiore densità di visitatori nel 2023 (anno nel quale gli arrivi turistici internazionali hanno recuperato l’89% rispetto ai livelli del 2019). È il caso di Salisburgo (Austria) e Bruges (Belgio) che compaiono rispettivamente in settima e nona posizione in una graduatoria compilata tendendo conto del rapporto tra pernottamenti registrati e numero di residenti. Una formula (tra le molte) con cui si può misurare la pressione turistica su una località e che, in questo caso, assicura il primato di “iperturismo” alla spagnola Lloret de Mar.
Come accade sempre in rilevazioni del genere, ecco comparire immancabile sul podio anche Venezia , in terza posizione benché molto staccata dai valori della cittadina sulla Costa Brava. Nella classifica (che prende in considerazione le 117 città del Vecchio Continente associate nella City destinations alliance) non mancano ovviamente altri luoghi delle vacanze italiane. Nella “top ten” per Stati a dominare è la Spagna con tre casi di sovraffollamento turistico, seguita dalla Croazia e dal Portogallo.
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Santiago di Compostela
È l’itinerario più famoso al mondo e il percorso più frequentato in Europa: il Cammino di Santiago di Compostela ha portato lo scorso anno 446.042 pellegrini nella capitale della Galizia che, seconda la tradizione, nella propria cattedrale custodisce la tomba dell’apostolo Giacomo. Negli ultimi anni lungo la “via lattea” (il nome popolare per indicare il cammino) sono cresciuti in particolare i pellegrini provenienti dagli Stati Uniti: un boom da “turismo cinematografico” alla cui origine c’è il film statunitense “The Way” (in italiano “Il cammino per Santiago”): uscito nel 2010, è in arrivo un sequel. Non sorprende, quindi, trovare Santiago in decima posizione tra le mete più “affollate”: secondo il calcolo di City Dna Report nel 2023 ci sono stati 16,29 pernottamenti ogni abitante, circa sei punti superiore alla media di 10,25 registrata tra tutte le 117 mete analizzate.
Bruges
Bruges è un gioiello medievale delle Fiandre che in pochi chilometri offre musei, chiese, palazzi storici e parchi: una concentrazione di bellezze che ha fatto da set a “In Bruges. La coscienza dell’assassino”, un film interpretato da Colin Farrel. Per le riprese il sindaco e l’ufficio del turismo avevano messo a disposizione centinaia di persone del luogo come comparse e consentito alla macchina della produzione di “occupare” le attrattive più belle della città, certamente contando sull’effetto di attrazione turistica. Bruges ha avuto lo scorso anno 17,02 pernottamenti per ciascun residente ed è al nono posto della graduatoria.
Spalato
Seconda città croata e capoluogo della Dalmazia, Spalato è stato a lungo solo una destinazione di transito, con milioni di passeggeri che si fermavano per qualche ora in centro per poi prendere il traghetto per una delle famose isole o raggiungere l’aeroporto. Così, quando una decina di anni fa divenne un po’ a sorpresa una delle mete preferite per trascorrere almeno una parte delle vacanze per visitatori provenienti da tutta Europa, specialmente quelli più giovani, si trovò impreparata perché aveva strutture ricettive insufficienti. Con gli anni Spalato è diventata tra le maggiori destinazioni della Croazia, paese amato dal turismo internazionale (il settore rappresenta ormai la prima risorsa economica del paese): nel 2023 ha avuto 17,87 pernottamenti per ogni residente. Ottava posizione.