La patente a punti riguarderà tutte
“le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri
temporanei o mobili ad esclusione di coloro che effettuano mere
forniture o prestazioni di natura intellettuale”. Non solo
quindi quelle edili. E’ una delle indicazioni contenute nella
circolare esplicativa appena diffusa dall’Ispettorato nazionale
del lavoro sugli ambiti di applicazione del provvedimento. E
dovranno avere la patente anche i lavoratori autonomi che
operano “fisicamente” nei cantieri. Esclusi però “i soggetti che
effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale
(ad esempio ingegneri, architetti, geometri ecc.). Soggetti alla
patente tutte le imprese e i soggetti interessati stabiliti in
uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia o in
uno Stato non appartenente all’Unione europea anche se, in
questo caso, il rilascio “può avvenire sulla base di una
dichiarazione attestante il possesso, per le imprese stabilite
in uno Stato membro dell’Unione Europea, di un documento
equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese
d’origine o, per le imprese stabilite in uno Stato non
appartenente all’Unione Europea, riconosciuto secondo la legge
italiana”.
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