Hanno lasciato attorno alle 22 di
questa sera, dunque oltre sette ore dopo il loro ingresso, il
comando provinciale dei carabinieri di Bergamo i genitori di
Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa tre settimane fa a
Terno d’Isola. Papà Bruno e mamma Maria Teresa si sono
allontanati in auto per tornare alla loro casa di Bottanuco e
non hanno rilasciato dichiarazioni ai cronisti presenti fuori
dalla caserma.
Non è noto il contenuto dei loro interrogatori (sono stati
sentiti come persone informate sui fatti e dunque senza un
avvocato), ma si presume che gli inquirenti si siano concentrati
sulla vita privata di Sharon, nella quale i carabinieri stanno
scavando per cercare una possibile spiegazione al delitto e
risalire così all’assassino.
Così come per la sorella, il fratello e il cognato ieri, si è
trattato anche oggi di interrogatori programmati nell’ambito
delle indagini. Non è escluso che nei prossimi giorni possa
essere ancora sentito (sarebbe la terza volta) anche il compagno
di Sharon, Sergio Ruocco.
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