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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Settimana di recupero per le Borse europee che, incoraggiate da una serie di dati macro Usa, come l’inflazione e vendite al dettaglio, si lasciano alle spalle i timori per un rallentamento dell’economia americana. A registrare la performance migliore è il Ftse Mib di Milano, con un progresso del 3,96%, nonostante abbia all’attivo una seduta in meno a causa della pausa per la festività di Ferragosto. Bene anche Francoforte (+3,4%), Parigi (+2,5%), Amsterdam (+2,5%) e Madrid (+2,9%), mentre sono lievemente più contenuti i guadagni di Londra (+1,75%).
Sull’azionario, a Milano la migliore è Ferrari (+8,5%), in linea con un settore auto brillante (+3,5%). Tra gli altri titoli, spiccano Nexi (+7,3%) e le banche, rispecchiando il +3,7% messo a segno dagli istituti del Vecchio Continente. Tra i titoli più deboli, Diasorin (-0,8%) e gli energetici con Tenaris (-0,5%), Eni (-1,4%) e Snam (-1,7%). A pesare sul comparto sono state le performance delle materie prime di riferimento.
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Il petrolio ha quasi azzerato i guadagni, con il Brent a (+0,1%) a 79,55 dollari al barile e il Wti a (-0,1%) 76,49 dollari, sui timori per una riduzione della domanda manifestati dall’Opec a inizio settimana. Sul valutario, l’euro è avanzato dello 0,8% sul dollaro a 1,1, raggiungendo i massimi da gennaio. L’oro è salito del 2,6%, toccando, nell’ultima seduta della settimana, il suo record a 2.492,55 dollari.
Borse positive nella seduta del 16 agosto, Milano a 33mila punti
Sembrano essersi lasciate alle spalle i timori di una recessione dell’economia americana le Borse europee che chiudono positive l’ultima seduta della settimana. Oltreoceano, intanto, Wall Street ha messo in scena un notevole rimbalzo dalle perdite di inizio mese, con tutti e tre i principali listini statunitensi che si dirigono verso la loro migliore settimana dal 3 novembre, secondo i dati di mercato del Dow Jones.
Tornando in Europa, dopo la pausa di Ferragosto, Milano è la migliore piazza del Vecchio Continente con un guadagno del 2,2% e riaggancia così quota 33mila punti. Rialzi più contenuti per il Cac di Parigi (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,8%) e l’Ibex di Madrid (+0,6%) che alla vigilia avevano messo a segno performance brillanti. Sulla parità l’Aex di Amsterdam.