Nuova missione in Libia per Giorgia Meloni mercoledì prossimo. A preoccupare la premier, riporta in un retroscena Il Messaggero, l’immigrazione che da Sud torna a premere. Negli ultimi mesi il “tappo” libico ha retto, le partenze dalla costa sono diminuite. Ma i nuovi flussi stanno stanno mettendo sotto pressione le fragili istituzioni della Tripolitania.
“La Libia, da Paese di transito, è diventato un Paese di destinazione dei traffici. È un problema per la sicurezza nazionale, inaccettabile”. Il rischio, concreto, è che il tappo salti. Insieme al dossier migratorio, convive la preoccupazione del governo italiano per la penetrazione di Russia e Cina in Libia. Al summit Nato, Meloni ha lanciato l’allarme. La Wagner si sta ricostituendo sotto il nome di Afrikanski Korpus: si stimano fino a 2000 mercenari in Libia, al fianco di Haftar, ma stanno reclutando anche in Tunisia ed Algeria.