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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – La svolta della Federal Reserve sui tassi di interesse mette le ali alle Borse europee nell’ultima seduta della settimana. Nel suo intervento al simposio di Jackson Hole, il presidente della banca centrale americana, Jerome Powell, ha infatti dichiarato che l’istituto centrale americano è pronto a tagliare i tassi dopo oltre quattro anni. «È arrivato il momento di adeguare la politica monetaria», ha dichiarato Powell, confermando le speranze degli investitori. I listini azionari festeggiano così l’imminente allentamento della politica monetaria, con il FTSE MIB di Piazza Affari maglia rosa del Vecchio Continente insieme a Madrid. In deciso rialzo anche Wall Street.
Il presidente Fed: più fiducia su inflazione a 2%
«È arrivato il momento per la politica moneraria di adeguarsi. La direzione è chiara, i tempi e il ritmo del taglio dei tassi dipenderanno dai dati, dall’evoluzione dell’outlook e dal bilanciamento dei rischi». Powell è stato chiaro nel suo discorso a Jackson Hole, spiegando che la banca centrale vuole agire prima di un ulteriore indebolimento del mercato del lavoro. «Non vogliamo un ulteriore rallentamento nel mercato del lavoro», ha detto. Powell ha poi aggiunto che l’inflazione «è diminuita significativamente», che ora «è più vicina al nostro obiettivo» del 2% e che c’è «più fiducia» sul fatto che si diriga verso l’obiettivo. La prossima riunione della Fed è in programma il 17 e 18 settembre.
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Nella settimana Milano spicca con un +5,9%
Milano e Madrid sono le regine d’Europa anche nell’intera settimana, tutta vissuta in attesa dell’appuntamento con Jackson Hole. Dopo i recuperi dell’ottava precedente, il rafforzarsi delle speranze per un taglio dei tassi a settembre – confermate da Powell – ha incoraggiato gli acquisti soprattutto sull’Ibex (+6,01%) e sul Ftse Mib (+5,88%). Hanno terminato in buon rialzo anche il Dax di Francoforte (+5,15%) e il Cac di Parigi (+4,23%), mentre sono rimasti più indietro il Ftse 100 di Londra (+1,95%) e l’Aex di Amsterdam (+2,85%). Passando ai titoli dell’azionario, a Piazza Affari spiccano le performance di Cucinelli (+4,8%) e Moncler (+4,4%), in linea con il lusso europeo. Tra i migliori titoli del Vecchio Continente nell’ottava ci sono infatti Lvmh e Hermes, entrambi con un progresso del 3,5%. Sul listino milanese bene anche l’automotive: in scia al comparto europeo (+6,7%), Stellantis e Iveco hanno guadagnato rispettivamente il 4,2% e il 3,9%. Il titolo di Leonardo (-1,8%) invece ha risentito, insieme al comparto della Difesa, dello stop a nuovi finanziamenti militari all’Ucraina deciso dal governo tedesco.
A Piazza Affari in luce auto e banche
Venerdì a Milano sull’azionario si è messo in luce il comparto bancario con Banco Bpm, Intesa Sanpaolo e la Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Attenzione su Stellantis, dopo che il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al Meeting di Rimini ha annunciato che il governo sposterà altrove i fondi del Pnrr destinati alla gigafactory di Termoli se non avrà risposte «a breve» da parte della società. A stretto giro la casa automobilistica ha confermato che Acc «attualmente sta potenziando il progetto della gigafactory di Termoli, oltre a quella in Germania, al fine di introdurre una nuova tecnologia per la produzione di celle e moduli, in modo da essere in linea con l’evoluzione del mercato». Bene anche Iveco Group, in scia al comparto europeo dell’automotive. Sotto i riflettori Eni, dopo il closing della vendita della controllata Nigerian Agip Oil Company (Naoc) alla società energetica nigeriana Oando e l’ok delle autorità indonesiane a due piani di sviluppo nel territorio. Debole Brunello Cucinelli, mentre Moncler, che sconta il downgrade di AlphaValue a “reduce” con target price a 58,10 euro, ha recuperato dopo un avvio difficile.
Spread a 137 punti, giù il rendimento del decennale
In calo lo spread tra BTp e Bund che si attesta a 137 punti dai 140 punti della chiusura della vigilia. In flessione anche il rendimento del BTp decennale benchmark al 3,57%, in calo rispetto al 3,61% della chiusura della vigilia.