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Il fondo sovrano di Abu Dhabi ADQ entra con una quota di minoranza in Sotheby’s attraverso un aumento di capitale che servirà alla casa d’aste per rafforzare ulteriormente il proprio bilancio e aumentare i piani di crescita. Bidfair, di proprietà di Patrick Drahi, che ha acquisito Sotheby’s nel 2019 segnando il suo ritorno alla proprietà privata dopo 31 anni, investirà anch’essa ulteriori capitali insieme ad Adq e rimarrà il proprietario di maggioranza di Sotheby’s. Nel complesso si tratta di un’operazione, precisa una nota, da 1 miliardo di euro.
«ADQ rimane impegnata nell’esplorazione di opportunità di investimento interessanti che creino valore per Abu Dhabi – spiega Hamad Al Hammadi, Deputy group chief executive officer di ADQ – Il nostro investimento sottolinea la nostra ferma convinzione del valore duraturo del marchio Sotheby’s, della sua piattaforma leader di mercato e della capacità del suo management di portare avanti il suo programma di crescita. Non vediamo l’ora di creare nuove opportunità di collaborazione con Sotheby’s e di far parte del suo percorso».
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«Apprezziamo la loro visione a lungo termine della nostra attività e questo investimento è una testimonianza dei risultati raggiunti finora e del nostro significativo potenziale di crescita futura. Il capitale aggiuntivo e l’esperienza negli investimenti ci permetteranno di accelerare le nostre iniziative strategiche, di espandere il nostro impegno per l’eccellenza nei mercati dell’arte e del lusso e di continuare a innovare per servire meglio i nostri clienti in tutto il mondo» aggiunge Charles F. Stewart, ceo di Sotheby’s.
ADQ è stata fondata nel 2018 e detiene un ampio portafoglio che comprende energia e servizi di pubblica utilità, investimenti in food, agricoltura, sanità. Drahi si trova invece costretto a gestire un maxi debito da 60 miliardi di dollari che gli ha permesso di costruire il suo impero di media e telecomunicazioni in un’epoca di bassi tassi di interesse.