Nell’ambito del Forum
imprenditoriale Italia-Brasile a San Paolo, il direttore
generale dell’Agenzia Ice, Lorenzo Galanti, ha sottolineato che
“i dati relativi ai primi sette mesi del 2024 evidenziano
segnali di miglioramento nelle relazioni commerciali tra i due
paesi.
Dopo che il vice presidente del Consiglio e ministro degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio
Tajani, aveva sottolineato le potenzialità di cooperazione tra
Italia e Brasile in alcuni settori strategici tra cui nucleare,
agricoltura, infrastrutture e l’industria sportiva, Galanti ha
precisato che “le esportazioni italiane sono salite a 3,42
miliardi di euro, con un aumento del 10,1 per cento”, mentre
“l’interscambio complessivo tra Italia e Brasile è pari a 6,2
miliardi di euro, con una crescita del 3,8 per cento (rispetto
allo stesso periodo del 2023)”.
“Lo scorso anno, lo stock di investimenti italiani in Brasile
è stato pari a 13,2 miliardi di euro, concentrati nei settori
dell’elettricità e del gas, dell’industria manifatturiera e dei
servizi di telecomunicazione”, ha aggiunto. Galanti ha poi
sottolineato le grandi potenzialità culturali tra i due Paesi,
visto che il Brasile ospita la più grande comunità di
discendenti italiani al mondo, “stimata in 32 milioni di
persone, tra cui 846.000 cittadini con passaporto italiano”. il
direttore generale dell’Agenzia Ice ha concluso il suo
intervento affermando che “l’organizzazione del Business Forum
Italia-Brasile è un segno del rinnovato interesse della classe
politico-istituzionale italiana e del mondo imprenditoriale per
il Brasile”.
Durante l’evento sono stati firmati un protocollo d’intesa
tra Cassa Depositi e Prestiti, la Sace e il Banco do Brasil (Bb)
e un Memorandum d’intesa tra Simest e Invest Sp.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA