Xi incontra Biden e ribadisce linea rossa Taiwan, ’ma pronti a lavorare con Trump’
Il Presidente cinese Xi Jinping ha ribadito, nel suo colloquio con il Presidente americano uscente Joe Biden a Lima, a margine del vertice Apec di Lima, che Taiwan è una delle “linea rosse” che gli Stati Uniti non devono superare con il loro sostegno a Taipei. Xi ha espresso la sua disponibilità a lavorare con la nuova amministrazione Trump. “La questione di Taiwan, la democrazia e i diritti umani, i percorsi e i sistemi, e lo sviluppo degli interessi, sono le quattro linee rossa che non devono essere messe in discussioni”, ha detto Xi a Biden, sottolineando che si tratta “della principale rete di sicurezza delle relazioni bilaterali”. “Le azioni separatiste degli indipendentisti di Taiwan sono incompatibili con la pace e la sicurezza dello Stretto di Taiwan”, ha aggiunto Xi, precisando che gli “Stati Uniti non devono intervenire nelle dispute bilaterali e non condonare o sostenere gli impulsi provocatori” nel Mar della Cina meridionale.
La Cina “si impegnerà per una transizione tranquilla” nelle relazioni con gli Stati Uniti ed è pronta a lavorare con la prossima amministrazione Trump, ha detto Xi a Biden. “La Cina è pronta a lavorare con la nuova amministrazione Usa per mantenere aperte le comunicazioni, espandere la cooperazione, e gestire le differenze, in modo da impegnarci per una transizione tranquilla delle relazioni Cina-Usa”, ha affermato. “Entrambe le parti devono continuare a esplorare il modo migliore perché i due principali Paesi vadano d’accordo l’uno con l’altro”, ha aggiunto Xi, precisando che le relazioni “possono andare incontro a svolte e torsioni o anche regredire” se una parte guarda l’altra come nemica o oppositore. “La competizione fra i grandi Paesi non deve essere la logica sottostante a questi temi”. Va evitato l’approccio del “piccolo cortile con alte barriere”. Una relazione stabile è “di importanza critica” per entrambi i Paesi e per il mondo. Non è cambiata la posizione di Pechino per “preservare in modo deciso sovranità, sicurezza e sviluppo degli interessi”, ha quindi concluso.