La rete internazionale di
associazioni ambientaliste Climate Action Network (Can) ha
assegnato all’Italia il premio “Fossile del Giorno”, alla Co29
di Baku.
“Oggi l’Italia è stata premiata con l’infame ‘Fossile del
Giorno’ per essere il secondo importatore di gas in Europa (dati
2023) – scrive il Can – e per la sua relazione speciale con
l’ospite della Cop29, l’Azerbaigian. I due paesi commerciano
combustibili fossili come le carte dei Pokemon, con
l’Azerbaigian che è il secondo fornitore di gas fossile
dell’Italia. Quando i barili di petrolio dell’Italia sono vuoti,
il primo numero che Roma chiama è l’Azerbaigian, di cui acquista
il 57% delle esportazioni di greggio”.
“Negli ultimi anni – prosegue il Climate Action Network –
questa amicizia speciale è sbocciata, con le esportazioni azere
di gas verso l’Italia che sono aumentate da 11 milioni di metri
cubi nel 2020 a 10 miliardi nel 2023, grazie al Trans Adriatic
Pipeline (Tap). Un aumento di quasi mille volte!”
Per il Can “la speciale amicizia Italia-Azerbaigian è
condivisa con le società italiane dei fossili, con l’invito alla
Cop29 consegnato al ceo di Eni, Claudio Descalzi”.
“Meloni – conclude il Climate Action Network – sembra essere
rimasta ferma ai tempi dei romani, credendo che ‘oggi non c’è
una singola alternativa alle forniture di combustibili fossili’.
Non ha fatto i compiti a casa, o almeno ha seguito la Cop28? I
paesi nel mondo stanno già passando alle fonti rinnovabili.
L’Italia deve stare al passo coi tempi, o rischia di essere
lasciata indietro all’era del petrolio”.
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