Il governo della città di
Buenos Aires ha deciso di rimuovere il direttore del Teatro
Colón, Jorge Telerman, alla guida della prestigiosa istituzione
culturale da oltre due anni.
L’improvviso e inatteso cambio è stato comunicato dallo
stesso Telerman in un messaggio sui social dove afferma che si
tratta di una decisione presa dal ministro della Cultura della
città, Gabriela Ricardes. “Desidero informarvi che, nelle ultime
ore, il ministro della Cultura della Città mi ha informato della
sua decisione di sostituirmi nella direzione del Teatro Colón”,
ha scritto il direttore uscente.
Telerman, il cui successore non è ancora stato reso noto, ha
fatto quindi un ripasso della gestione sottolineando che sotto
la sua conduzione è stato ottenuto “il coinvolgimento di nuove
generazioni, pubblico record e un notevole aumento delle risorse
proprie attraverso raccolte di fondi e donazioni private”.
“Sappiamo che il rinnovato riconoscimento nazionale e
internazionale dell’eccellenza artistica e della professionalità
del nostro amato Teatro – ha aggiunto Telerman – è stata
possibile innanzitutto grazie alla straordinaria dedizione,
talento e impegno delle sue maestranze e organismi artistici, ai
quali ci unisce una convinzione che è diventata un motto del
nostro management: il Colón è per tutti, ma non per tutto”.
Nel 2023 il Teatro Colon, sotto la direzione di Telerman e in
collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto italiano
di Cultura ha programmato il ciclo “Divina Italia”, che ha
rievocato la grande eredità dell’arte musicale italiana di
celebri compositori come Donizetti, Verdi, Rossini, Puccini
unita alle tendenze compositive più attuali, portate in scena
da alcuni dei più grandi registi e coreografi del presente, come
Romeo Castellucci e Stefano Poda.
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