A Piazza Affari bene banche e riparmio gestito
A Piazza Affari ha chiuso in testa al listino Finecobank, sull’ipotesi riferita da Il Sole 24 Ore che la società possa essere nel mirino di private equity, insieme a Banca Generali . Vivaci anche le banche, con Banca Pop Sondr e Banca Pop Er . Sono stati colpiti dalle vendite Brunello Cucinelli e Moncler , mentre ha resistito in positivo Salvatore Ferragamo. Deboli i titoli dell’oil, in linea con le materie prime in Europa, in particolare Saipem ed Eni . Segno meno anche per Amplifon che risente della valutazione degli analisti di Oddo che hanno tagliato il giudizio a neutral da outperform. Bene invece Prysmian che ha incassato il giudizio positivo degli analisti di Morgan Stanley.
Euro torna sotto 1,09 dollari, bitcoin sotto 63mila dollari
In lieve risalita il dollaro contro le altre valute e l’euro scivola appena sotto quota 1,09 dollari. «Se da un lato il tentato assassinio di Trump ha fatto crescere l’avversione al rischio – sottolineano gli analisti di Mps – il raffreddamento dell’inflazione statunitense ha rafforzato le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre, speculazione che potrebbe limitare il rialzo del biglietto verde». Intanto, lo yen ha esteso le perdite, con gli operatori che restano in allerta dopo che «la valuta si è apprezzata la scorsa settimana a causa di un sospetto intervento delle autorità giapponesi». Secondo i dati rilasciati venerdì dalla Banca del Giappone, lo scorso giovedì le autorità potrebbero aver speso tra i 3,37 e i 3,57 trilioni di yen per arginare il rapido deprezzamento della valuta. Intanto, ripiega il bitcoin e scivola sotto i 63mila dollari.
Petrolio in calo, oro ai massimi storici
Continuano i flussi in uscita dalle materie prime di carattere ciclico, metalli industriali ed energia, con il Brent che scende sotto gli 84 dollari al barile e il Wti sotto gli 80 dollari al barile. In calo anche il prezzo del gas europeo Tff ad Amsterdam. Si conferma molto forte il prezzo dell’oro, che tocca i massimi storici. «La situazione fondamentale, con l’economia in rallentamento e le aspettative di tagli dei tassi ufficiali negli Stati Uniti, favorisce l’interesse sul metallo prezioso anche in assenza di movimenti significativi della banche centrali», dicono da Mps.
Bitcoin oltre quota 64.000 dollari
Resta alta l’attenzione sul Bitcoin, che dopo qualche presa di beneficio nella prima parte della seduta torna a superare la soglia dei 64.800 dollari. La criptovaluta, che ieri aveva messo a segno un rialzo del 6%, ha iniziato a salire dopo l’attentato al candidato alla presidenza Usa Donald Trump, venerdì scorso, con Trump che viene considerato favorevole allo sviluppo delle criptovalute.
Spread sotto i 130 punti, rendimento decennale in discesa
Andamento stabile per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005560948) e il Bund tedesco di pari scadenza si attesta a 130 a punti base, lo stesso livello del closing della vigilia. In calo, invece, il rendimento del BTp decennale benchmark, che ha segnato una prima posizione al 3,73% dal 3,76% del riferimento precedente.