Wall Street chiude in rialzo, Dj +0,30%, Nasdaq +1,45%
Wall Street chiude positiva. Il Dow Jones sale dello 0,30% a 42.080,64 punti, il Nasdaq avanza dell’1,45% a 18.182,92 punti mentre lo S&P 500 avanza dello 0,97% a 5.751,15 punti.
Poco mossi, poi, i rendimenti dei titoli del Tesoro, dopo che il decennale, alla vigilia, ha superato il 4% per la prima volta da agosto. I trader hanno rivisto l’outlook per la politica monetaria: il rapporto sull’occupazione, il migliore in sei mesi, ha fatto riemergere la possibilità di uno scenario «senza atterraggio», una situazione in cui l’economia statunitense continua a crescere, l’inflazione riparte e la Federal Reserve ha poco margine di manovra per tagliare i tassi d’interesse.
Sull’azionario, i titoli di Apple e Amazon sono in rialzo dopo i cali della vigilia, rispettivamente del 2,2% e del 3%. Ancora in positivo il titolo di Trump Media, dopo aver guadagnato lunedì l’11,45%, il giorno dopo il ritorno dell’ex presidente statunitense Donald Trump a Butler, in Pennsylvania, dove lo scorso 13 luglio subì un attentato. Con Trump, sul palco, l’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk.
Prosegue il rally di Super Micro Computer, dopo aver guadagnato alla vigilia il 15,8%; la società specializzata in hardware per computer, in particolare soluzioni server, ha comunicato di aver spedito oltre 100.000 unità di elaborazione grafica (GPU) per l’intelligenza artificiale per trimestre.
A Milano vendite sul lusso e sui titoli oil
In questo scenario, a Piazza Affari l’indice Ftse Mib è zavorrato in particolare da Saipem (-2,5%) ed Eni (-2,1%). Male il lusso con Moncler (-1,4%) in scia agli scivoloni dei big del settore a Parigi, mentre le banche chiudono contrastate: in fondo Banco Bpm (-0,5%), al top Mps (+2,4%). Brilla invece Italgas (+3,3%) sull’onda del nuovo piano industriale. Le vendite hanno colpito, tra gli altri, Tenaris (-2%), nell’auto Stellantis (-1,9%) e nel tech St (-1,8%). -1,1% per Telecom Italia mentre all’opposto si salvano sul listino principale DiaSorin (+1,8%), Amplifon (+1,8%) e Ferrari (+1,7%). Gli acquisti hanno invece premiato Bper (+1%) che ha beneficiato delle aspettative del mercato in vista della presentazione del nuovo piano industriale messo a punto dall’amministratore delegato Gianni Franco Papa, in calendario giovedì 10 ottobre.