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Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che consente alle banche estere di aprire filiali in Russia. Secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax, la legge pubblicata stabilisce che una banca estera è autorizzata ad aprire una sola filiale nella Federazione Russa, che deve essere completamente denominata in russo, e non più della metà dei dipendenti della filiale può essere costituita da cittadini stranieri. Le filiali devono rispettare le leggi russe in materia di politiche anti-sanzioni. Una filiale di una banca estera deve creare e gestire un sito web ufficiale nella zona del dominio nazionale russo.
La banca estera in questione deve anche possedere un’autorizzazione a svolgere attività bancarie nel proprio paese di origine da almeno tre anni e avere un rating creditizio almeno al livello stabilito dal consiglio di amministrazione della Banca Centrale di Russia per poter operare in Russia. Inoltre la Banca Centrale avrà il diritto di nominare i propri rappresentanti nelle filiali delle banche estere. I rappresentanti saranno autorizzati a partecipare a riunioni riguardanti la gestione della filiale, ricevere documenti e informazioni dalla filiale sulle sue attività bancarie, nonché richiedere informazioni sulle transazioni e operazioni condotte dalla filiale.
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