Se calerà e quanto il costo del denaro negli Usa lo dirà Jerome Powell, alla prova dei mercati. Passata la pausa estiva, le borse guardano all’autunno e attendono il consueto simposio della Fed a Jackson Hole, sul palco del quale il presidente della banca centrale americana è atteso delineare venerdì 23 agosto le strada per i prossimi mesi.
Un taglio dei tassi a settembre per la Fed è dato ormai per scontato alla luce del rallentamento dell’inflazione e dell’indebolimento del mercato del lavoro. Il consenso è per una sforbiciata di 25 punti base, anche se non si esclude la possibilità di un taglio dello 0,50%. Ad agitare la banca centrale però non è il breve termine: la prova da superare è quella di delineare una strategia per i prossimi sei-nove mesi in un contesto caratterizzato da un’elevata incertezza con due guerre in corso e le elezioni presidenziali americane.
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