L’attentato a Trump come preludio a una sorta di guerra civile? “Credo sia esagerato parlare di guerra civile, ma chi esaspera i toni dello scontro nelle nostre democrazie sta facendo un errore”. Lo dice all’Adnkronos il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, commentando l’attentato a Donald Trump.
“Le nostre democrazie – spiega l’esponente di Fdi – hanno una grande storia, ma sono sotto attacco da parte delle autocrazie, anche attraverso l’utilizzo di fake news e siti di troll. C’è una vera e propria guerra di disinformazione portata avanti dalla Russia e non solo. Se in questo si innestano politici spregiudicati che pur di avere il potere denigrano gli avversari, questo rischia di compromettere tutte le democrazie, non solo quella americana”. Quanto accaduto in Pennsylvania “è un allarme per tutte le democrazie occidentali, siamo a un livello di scontro intollerabile e tutta la politica deve impegnarsi ad abbassare i toni. La demonizzazione degli avversari nei Paesi democratici può essere molto pericolosa”, conclude Cirielli.