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Fino al 5 gennaio 2025 il museo londinese propone uno sguardo approfondito sulla trentennale collezione fotografica di Elton John e David Furnish, una delle più importanti del nostro tempo con oltre 300 stampe rare di 140 fotografi e rappresenta la più grande esposizione temporanea di questo medium mai organizzata dal museo.
La Collezione
Elton John ha iniziato a collezionare fotografie nel 1991, dopo essersi disintossicato, sostituendo un decennio di dipendenza con una passione meno autodistruttiva.
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La collezione, che oggi vanta oltre 7.000 stampe, copre il ventesimo e ventunesimo secolo e include molti scatti iconici che li rappresentano, particolare rilievo viene dato ai temi sociali.
Il percorso della mostra inizia dal 1950 e continua fino ai giorni nostri, concludendosi con alcune delle opere più recenti da parte dei collezionisti evidenziando così l’evoluzione continua delle loro acquisizioni. Le immagini (molte delle quali esposte per la prima volta e alcune nelle cornici appositamente create), esplorano il legame tra forza e vulnerabilità nella condizione umana. Le foto sebbene universalmente affascinanti, sono anche molto personali per John e Furnish, poiché provengono dalle loro abitazioni.
I focus della mostra
La mostra è divisa in otto sezioni tematiche, ognuna delle quali esplora diversi aspetti della collezione come la moda, il reportage, la celebrità, il corpo maschile e la fotografia americana. Include ritratti di star come Aretha Franklin, Elizabeth Taylor, i Beatles e Chet Baker, e risponde a temi di sociali e momenti chiave della storia. Tra i punti salienti: tre immagini di Marilyn Monroe, scattate tra il 1957 e il 1962, la serie “Thanksgiving” di Nan Goldin, e fotografie di David LaChapelle, Robert Mapplethorpe, Sam Taylor-Johnson, Adam Fuss.