Le autorità cubane hanno
registrato fino all’inizio di agosto più di 400 casi di
infezioni da virus Oropouche. I dati sono stati rivelati nel
programma di approfondimento della tv di stato, Mesa Redonda.
Il ministro della Salute cubano José Ángel Portal Miranda si
è rammaricato delle “risorse limitate” di cui dispone il suo
portafoglio per far fronte “urgentemente” all’aumento non solo
dell’Oropouche ma anche della dengue, anche se ha assicurato che
al momento non è stato registrato alcun paziente affetto da zika
e chikungunya. L’organismo di controllo sulla sanità pubblica
degli Stati Uniti, i Cdc (Centers for Disease Control and
Prevention), ha alzato il livello di allerta a 2, grado che
impone molta precauzione quando si visita un Paese straniero.
“C’è un’epidemia di Oropouche a Cuba”, hanno comunicato i Cdc
precisando che “sono stati segnalati numerosi casi del virus in
turisti statunitensi ed europei di ritorno da un viaggio”
sull’isola caraibica.
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